Il regno di Giano

Il Regno di Giano Boschi sacri Chiostri Giardini a Roma e nel Lazio

 

 


 

Attraverso i saggi di archeologi, paesaggisti, botanici, storici, orientalisti corredati da un apparato fotografico e iconografico curatissimo, il lettore percorre un itinerario che tocca luoghi noti, semisconosciuti o dimenticati del Lazio.

Dopo l’ouverture di Paola Lanzara, che indaga il paesaggio in cui nacque Roma, incrociando le testimonianze d’autore con i suggerimenti dati dalla toponomastica, Lorenzo Casadei schiude la porta al nostro percorso ponendoci sotto la tutela di Giano.

“Così, piacevolmente disorientati, come in un labirinto Rinascimentale, pur non sfuggendo, al lettore attento il filo che unisce tutti i saggi raccolti, siamo condotti a spaziare dal mito alla scienza, dalla preistoria al Rinascimento”. [Dalla presentazione di Mario Abruzzese, Presidente del Consiglio della Regione Lazio].

Non solo: il saggio di Beatrice Testini e Francesco Maria Fonte Basso ci porta fino all’estremo oriente, in Cina, proponendoci un sorprendente rovesciamento di prospettiva: secondo l’ipotesi, formulata dai due studiosi Il sogno della camera rossa, un classico della letteratura cinese pubblicato nel 1791 ancor oggi libro di testo nelle scuole cinesi fu modellato sull’Hypnerotomachia Poliphili, stampato a Venezia da Aldo Manuzio nel 1499.

Quello che a noi preme sottolineare – dicono gli autori dell’articolo – è che le osservazioni e le comparazioni che riportiamo non ci sarebbero venute in mente se non fosse stato per l’intercessione di un giardino: il Parco delle Meraviglie di Bomarzo. Infatti, ogni giardino è vivo e racconta a sua volta impressiona coinvolgendo contemporaneamente tutti i sensi e proprio per questo, forse più di ogni altro. È il luogo dell’intuizione.

Concludo aggiungendo il passo di Cicerone riguardante la fondazione di Roma, in cui – a conferma di quanto appena detto – l’eroe eponimo sembra scegliere la sede quasi per un’intuizione divina.

Mihi iam tum divinasse ille [i.e. Romulus] vedeatur hanc urbem sedem aliquando et domum summo imperio praebituram; nam hanc rerum tantam potentiam iam non ferme facilius alia ulla in parte Italiae posita urbs tenere potuisset. CICERONE, De republica, X, 2

[Romulus] locum delegit et fontibus abundantem et in regione pestilenti salubres; colles enim sunt, qui cum perflantur ipsi tum adferunto umbram vallibus. CICERONE, De republica, X, 11

Mi sembra che egli [Romolo] già  divinasse che questa città avrebbe un giorno dato la sede al sommo impero; infatti nessuna città posta in un altro luogo dell’Italia avrebbe potuto essere tanto potente.

[Romolo] scelse un luogo ricco di fonti e salubre: mentre i dintorni sono malsani, qua ci sono i colli che sono ventilati  e al tempo stesso danno ombra alle valli”

 

Il Regno di Giano. Boschi sacri Chiostri Giardini a Roma e nel Lazio

Editore: Casadeilibri

a cura di Lorenzo Casadei pp. 204, nn. ill. a colori, Padova Prezzo: € 108,00

ISBN 88-89466-63-6

INDICE

PAOLA LANZARA, Boschi sacri – L’albero e l’uomo

LORENZO CASADEI, Il regno di Giano

PAOLA DI SILVIO, I megaliti d’Etruria

ALAIN DANIELOU, La saggezza assassinata

MASSIMO VIDALE, Piccole coppe e pozzi del tempo

BEATRICE TESTINI – FRANCESCO MARIA FONTE BASSO, Bomarzo in Cina

REANTO D’ANTIGA, Claustri laziali

LORETTA GRATANI, Gli alberi monumentali

 

 

 

Condividi i Contenuti

Comments are closed.