Viaggio nell’Eros

Gentili Visitatori,

a pochi giorni di distanza dalla prima presentazione

del mio ultimo saggio

L’Insostenibile ambiguità dell’Eros

Itinerario sentimentale ed erotico dall’antichità classica ai nostri giorni

desidero offrirVi  in dono

(ma non sarà forse per stuzzicare la Vostra curiosità?)

la premessa al saggio.

Spero d’incontraVi numerosi

presso la Libreria Feltrinelli

di via San Francesco – Padova

mercoledì 30 aprile 2014 alle 18. 00

 

 

Premessa

L’amore è un sentimento spontaneo o guidato da convenzioni sociali, patti, regole, leggi?

I meccanismi che determinano le scelte sessuali dell’uomo sono naturali?

Il presente saggio nasce dal desiderio di rispondere a domande di questo genere tramite un excursus, non sistematico ma organico, condotto attraverso documenti eterogenei, che vanno dalle origini della cultura occidentale fino ai nostri giorni.

Amore è il desiderio di possedere il bene per sempre e tutto ciò che ispira è bello, delicato, perfetto e beato – dice Platone nel Simposio.

L’enunciato, indubbiamente chiaro e condivisibile dal punto di vista generale, diventa più complesso e intricato quando si scende nei particolari e si constata che, per il filosofo e la società del tempo, l’eros perfetto nell’ambito umano si realizzava quando un adulto amava in modo onesto e consapevole un fanciullo, allo scopo di educarlo ai più alti valori civili e morali della città. In modo diverso, ma non meno lontano dal nostro pensiero, era vissuta la sessualità nell’antica Roma, dove la virilità si dimostrava indifferentemente e con pari dignità nei rapporti eterosessuali od omosessuali, purché si mantenesse il ruolo di partner attivo.

Di fronte a simili documenti la società contemporanea – che scambia la conoscenza completa e coerente di se stessi con la pornografia – si trova in evidente difficoltà, nonostante le esperienze, anche recentissime, delle gravi conseguenze create dalla scarsa confidenza dell’uomo con se stesso, con la propria individualità, unica e irripetibile anche dal punto di vista sessuale.

Tale ignoranza del proprio corpo e della propria psiche è diventata, infatti, più volte nel corso dei secoli causa di atti irrazionali e cruenti; la paura del diverso – che coincide con la paura di conoscere i lati anticonvenzionali di noi stessi – si è spesso tramutata in vere e proprie persecuzioni. Cito nel saggio, perché a noi temporalmente e spazialmente vicinissimo il paragrafo 175 del codice penale dell’Impero tedesco, che riporto in appendice sia nella sua stesura originale, sia con gli emendamenti del 28 giugno 1935, corredandolo con una nota sull’effetto devastante che ebbe la salita al potere del Partito Nazista sull’opera di emancipazione degli omosessuali particolarmente attivi in Germania.

Ovviamente nel saggio trova posto anche l’amore eterosessuale, in cui alla ‘naturale’ attrazione per l’altro sesso, corrisponde un’innaturale e smodato ‘catalogo’ di conquiste: se è – ovviamente – immaginario quello del don Giovanni, Casanova stesso, nelle sue memorie, testimonia di aver avuto oltre 200 relazioni amorose, in cui sciorinò una fantasia sessuale ed erotica quasi inesauribile.

Come vedete, dunque, da questa breve premessa, per rincorrere Eros nelle sue infinite manifestazioni, mi sono mossa, senza pormi alcun limite spaziale, temporale, letterario … quasi in un gioco, che trova la sua conclusione in una serie di rimandi a brani musicali di vario genere – dal rock al classico – in cui le domande poste in apertura di queste righe, trovano una risposta nel linguaggio musicale, etereo e inafferrabile come quello dell’amore.

L’Autrice

Daniela Mazzon

Padova, 17 marzo 2014

 

Codice 67871926
Autore Daniela Mazzon
Titolo L’insostenibile ambiguità dell’Eros
Sottotitolo Itinerario sentimentale ed erotico dall’antichità classica ai nostri giorni
ISBN 9788867871926
Collana Scienze storiche
Data Edizione 2014
Numero pagine 136
Stato disponibile
Formato cm15x21
Prezzo: €15.00

 

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