Paolo Malaguti, Se l’acqua ride

 

 

 

Finalista al premio Campiello 2021. In questo piccolo capolavoro l’A. affronta con mano leggera e magica il cambiamento epocale – da società rurale a società industriale – attraverso tre generazioni. Il paesaggio è quello di argini, canali e lagune venete, emiliane e friulane. L’anno è il 1966, quello della grande alluvione. Il racconto è quello di Ganbeto che, grazie alla rinuncia del padre alla vita faticosa ma libera del barcaiolo, fa per alcuni mesi da aiutante al nonno, il mitico Caronte. Splendida è la descrizione di Venezia, vista pe la prima volta da Ganbeto, arrivando via acqua. La visita a questa città segna il culmine positivo della vicenda. Il nonno, infatti, con una risoluzione a sorpresa, comunica di non volere più Ganbeto con sé, perché non sufficientemente capace. In realtà Caronte ha capito che non c’è futuro per i barcari. Scomparirà in modo enigmatico ed eroico, lasciando un marchio di grandiosa risolutezza sulla sua vita. Bellissima la lingua usata dall’A.: dialetto veneto, lingua dei barcari, italiano dell’epoca.

  • Titolo: Se l’acqua ride
  • Autore: Paolo Malaguti
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Supercoralli
  • Anno di edizione:  2020
  • EAN: 9788806244088
  • ISBN-13: 9788882482725
  • Pagine: 200
  • Prezzo: € 18,50

 

 

 

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