Oggi, 6 luglio 2012, com’è tradizione presso il centro buddista Tara Cittamani di Padova, è stato festeggiato il compleanno di
Sua Santità Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama.
Nato il 6 luglio 1935 a Taktser, un minuscolo e povero villaggio nel nordest tibetano, dopo che fu riconosciuto come tulku, ossia reincarnazione del XIII Dalai Lama Thubten Gyatso, defunto nel 1933, venne portato a Lasha nel Potala, il meraviglioso palazzo dalle mille stanze, dove fu intronizzato nel 1939.
A seguito dell’occupazione cinese il Dalai Lama abbandonò il Tibet nel 1959, diretto in India, dove prese residenza a Dharmasala.
Tenzin Gyatso, che nel 1989 è stato insignito del Premio Nobel della Pace, continua a svolgere un’intensa attività di promulgazione di principi non violenti, basato su di un attento studio dell’animo umano, da lui definito “gentile per natura”, ma spinto alla violenza dal desiderio continuo di possedere ciò che è transeunte, e delle grandi filosofie e religioni, che rispetta, compiendo pellegrinaggi o partecipando a cerimonie nella ricerca continua di un dialogo pacifico e costruttivo.
Il Centro Tara Cittamani è stato fondata dal Ven. Lama Zopa Rinpoche ed è presente a Padova dal 1993 con sede in via Lussemburgo, 4 a Camin.
Il nome del centro onora Tara, la Liberatrice,
che fu il primo essere di aspetto femminile che generò Bodhicitta,
ossia la motivazione di ottenere lo stato di Buddha per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Di solito è rappresentata seduta su di un trono di loto
con la gamba sinistra ripiegata (simbolo del controllo sul desiderio e sull’energia sessuale)
e la destra protesa col piede appoggiato su un piccolo loto più in basso, per indicare che è pronta ad alzarsi per venire in aiuto di tutti gli esseri.
È straordinariamente bella, sorridente ed emana dal suo corpo una luce verde smeraldo.
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